Bari in Festa per San Nicola

Dal 7 al 9 maggio Bari si adorna a festa per celebrare il Santo Patrono San Nicola, ricordando la Traslazione delle sue reliquie da Myra a Bari. Le spoglie di Nicola erano dapprima conservate nella cattedrale di Myra, antica città ellenica oggi situata vicino a Demre in Turchia e di cui San Nicola fu vescovo fino all’esilio del 305. Qui vi rimasero fino al 1087, anno in cui la città cadde in mano dei musulmani. A questo punto, Bari e Venezia, da sempre rivali nei traffici marittimi con l’Oriente, entrarono in competizione per riuscire a trasferire le reliquie del Santo in Occidente. Una spedizione barese di 62 marinai a bordo di tre navi sbarcò a Myra e fece ritorno a Bari l’8 maggio del 1087 portando con sé circa la metà dello scheletro di San Nicola; il resto del corpo (più che altro i frammenti più minuti) fu lasciato sul posto e successivamente prelevato dai Veneziani durante la prima crociata e trasportato nell’abbazia di San Nicolò.

San Nicola è venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica sia da quella ortodossa, tanto da essere considerato il santo protettore di diverse località in Europa (solo in Italia se ne contano quasi 300). Si calcolano a centinaia, infatti, i pellegrini ortodossi provenienti soprattutto dalla Russia e da altri paesi dell’est come Ucraina, Serbia, Romania: per loro San Nicola rappresenta il più grande intercessore presso Dio.

Nel calendario giuliano seguito dagli ortodossi russi San Nicola viene festeggiato 13 giorni dopo rispetto al mondo occidentale che invece segue il calendario gregoriano. Così, la festa della Traslazione per la Chiesa ortodossa ricorre il 22 maggio, mentre la solennità liturgica che i cattolici commemorano il 6 dicembre (giorno della morte del Santo), dagli ortodossi viene celebrata il 19 dicembre. Questo fa sì che nel capoluogo barese i festeggiamenti per il Santo si estendano per tutto il mese di maggio.

Le celebrazioni ufficiali inizieranno il pomeriggio del 7 presso la Baia San Giorgio con la Santa Messa e in serata il lungo corteo storico che, partendo da Piazza Federico II di Svevia, arriverà circa un paio d’ore dopo in Piazza San Nicola. Il giorno successivo sarà il giorno dedicato alla processione in mare. Dopo un breve spettacolo pirotecnico e la benedizione del mare, la statua del Santo verrà imbarcata dal Molo di San Nicola alle 10 del mattino e qui sbarcherà nuovamente la sera intorno alle ore 20, ora in cui si potrà anche assistere all’accensione delle luminarie. La giornata si concluderà con un altro spettacolo di fuochi d’artificio sul Molo di Sant’Antonio.

Il 9 maggio sarà invece il giorno esatto in cui ricorre l’anniversario della traslazione - quest’anno il 931°- e inizierà in prima mattinata con il lancio delle diane, fuochi d’artificio diurni, e raggiungerà il culmine dei festeggiamenti alle ore 18 con la Solenne Concelebrazione Eucaristica presso la Basilica di San Nicola e il prelievo della Santa Manna, ovvero l’acqua di particolare purezza che per alcune liturgie sgorgherebbe dalle ossa del Santo all’interno della sua tomba; il foro viene aperto solo una volta all’anno, il 9 maggio per l’appunto, alla presenza di una grande folla di fedeli e l’acqua prelevata, versata in boccioni di acqua benedetta, viene poi distribuita durante il resto dell’anno.

Concluderanno i festeggiamenti ufficiali lo spettacolo pirotecnico e quello musicale in Piazza Mercantile. Le celebrazioni baresi in onore di San Nicola rappresentano uno degli appuntamenti più straordinari e importanti di tutta Italia e, credenti o no, meritano di essere vissute in prima persona almeno una volta nella vita.

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